Massaggio Thailandese Tradizionale a Terra

Raffigurazioni dei SEN in un Tempio Bhuddista* a Bangkok

Definito anche Yoga Passivo, la tecnica thailandese consiste in una serie di manovre di  mobilizzazione articolare e stretching (accompagnate, assistite e controllate dal massaggiatore) e una serie di pressioni palmari e digitali lungo le cosiddette linee SEN (i percorsi dei flussi energetici secondo la tradizione medico-filosofica thailandese).

 Il massaggio Thailandese viene praticato a terra, sdraiati su un materasso o futoun. Questa tradizione di massaggio è sbloccante e lenitiva: sbloccante perché va a liberare  le articolazioni agendo sui punti  nevralgici fondamentali della postura, si stimola una maggiore scioltezza articolare nel bacino, lungo la colonna vertebrale e nelle spalle, immediatamente percepibile dopo la seduta, donando una chiara e piacevole sensazione di fluidità articolare; lenitiva perché va ad agire su quelle parti del corpo dove si accumulano tensioni, si agisce con pressioni sulle fibre muscolari inducendone il rilassamento.

Si possono alleviare così ad esempio odiosi mal di schiena e fastidiosi dolori al collo, la cosiddetta cervicale, nonché sciogliere contratture.

Questa tecnica favorisce i flussi circolatori che attraversano il corpo (sangue, linfa e impulsi nervosi).

Coinvolge tutto il corpo del massaggiato a partire dai piedi ed è compito di quest’ultimo effettuare una respirazione diaframmatica o di pancia, che se gli è sconosciuta gli può essere insegnata al momento, ed è chiamato in alcuni passaggi a collaborare con il massaggiatore. Se nel massaggio in genere si insegna che non sono solo le mani a massaggiare ma che è necessario usare tutto il corpo, questo è ancora più vero nel massaggio thailandese tradizionale, durante il quale il massaggiatore arriva a compiere azioni che necessitano di un certo grado di forza e preparazione atletica.     

Il Massaggio Thailandese tradizionale a terra è una tecnica di straordinaria efficacia proveniente da una  filosofia e da una tradizione dall’antica esperienza e dalla profonda  saggezza.

*Storico Tempio Buddista thailandese dove e’ stata conservata e viene insegnata una delle piu’ antiche e preziose tradizioni di massaggio è il Wat Pho a Bangkok.
Articolo di Studio Massaggi Dell’Aquila “PJ”
Massaggiatore Professionale
per Pisa e Provincia

Massaggio Riflessologico Plantare

Il massaggio Riflessologico è una pratica utile al riequilibrio energetico di tutto il corpo.

Nelle mani e nei piedi sono presenti infatti le terminazioni nervose di tutto il resto del corpo e i piedi in particolare, funzionano come una pompa per la circolazione linfatica e sanguigna e per questo dalla loro cura si possono avere svariati effetti positivi per il benessere e la salute del resto del nostro organismo.

La Medicina Tradizionale Cinese, che parla di un’energia vitale soprannominata “Ci” che pervade, attraversa e nutre il nostro corpo, è presente e transita naturalmente anche nei piedi ed è in questa parte che si concentra ed è possibile stimolarla positivamente e farla fluire con più libertà e armonia.

Il massaggio ai piedi può essere piacevole e doloroso allo stesso tempo e va ad agire principalmente sulle terminazioni nervose presenti sotto i piedi e nei palmi delle mani da cui transitano gli impulsi nervosi  di tutto il resto del corpo.

Massaggiare i Piedi in particolare è come massaggiare tutto il corpo, dagli organi interni alle parti più esterne. Con una serie di manovre si va ad agire principalmente sotto la pianta del piede e si vanno a trovare i punti dolenti che hanno più bisogno di manipolazione. Le manovre consistono in serie di pressioni e sfregamenti su ogni parte del piede in modo da non tralasciarne nemmeno un millimetro quadrato: l’azione fondamentale di questo tipo di massaggio è chiamata “Lombricatura” e consiste in digito pressioni striscianti che vanno a creare una manovra che è stata soprannominata al movimento di processione di un lombrico.

Con il massaggio riflessologico si possono sciogliere dei nodi e di conseguenza liberare gli impulsi e i flussi che sottilmente raggiungono la parte riflessa favorendo un rilassamento profondo,ad esempio, dell’organo nella zona corrispondente. Questo predispone ad un miglioramento delle condizioni generali di salute e al benessere di particolari organi o parti che in quel momento hanno bisogno di superare delle tensioni che per qualche motivo si sono accumulate e che bloccano gli abituali flussi circolatori (sanguigni, linfatici e nervosi).

Articolo di Studio Massaggi Dell’Aquila “PJ”
Massaggiatore Professionale
per Pisa e Provincia

L’Infinita Meraviglia

Probabilmente non tutti sono consapevoli del potenziale che risiede nelle proprie mani, come del resto non siamo pienamente consapevoli della straordinarietà dell’esistenza che viviamo, se non forse in maniera puramente intuitiva.   Non sto parlando di un’illuminazione, di un dono sovrannaturale o di un qualcosa che si possiede senza averne ben chiara l’origine – anche se queste cose pare che capitano e possono capitare a chiunque – ma di una serie di possibilità dimoranti nella natura e manifeste in parti del cosmo, da intendere come il tutto, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.

Tali “capacità” e possibilità  sono infinite e si possono conoscere, intuire, scoprire, apprendere e sviluppare.

Mi riferisco a tutte quelle potenzialità proprie della natura che si materializza, concretizza e esprime negli esseri umani umana e scaturisce dall’esperienza, dalla pratica, dallo studio, dall’impegno, dal lavoro, dalla ricerca e – perchè no? – anche dall’immaginazione e dalla creatività.

A volte il primo ostacolo da superare per raggiungere delle mete siamo noi stessi! Per poter vedere e sentire delle cose nuove, in altre parole per ampliare le nostre conoscenze, bisogna mettere “mano” alle nostre convinzioni e idee più profonde e radicate. Il nostro vissuto fino a quel momento, la nostra psicologia e la nostra cultura si vanno a frapporre davanti al nostro sguardo impedendoci di vedere ogni cosa.

Come direbbe il filosofo tedesco Immanuel Kant, è come indossare delle lenti invisibili, degli occhiali che non ci rendiamo conto di indossare, che filtrano tutto quello che alberga dentro e fuori di noi.

Naturalmente le nostre convinzioni ed idee danno forma alla nostra realtà, le danno un senso ed un significato, sono “occhiali” che servono per vivere, altrimenti saremmo invasi da una valanga inimmaginabile di stimoli e sarebbe difficile se non impossibile la vita umana come la conosciamo, sarebbe un’altra realtà. Ma diventare più consapevoli di noi stessi, comprendere, ammettere ed accettare che la realtà non è riducibile alla nostra visione del mondo, per quanto ampia possa essere, è un passo fondamentale per poter avere la possibilità di dare uno sguardo, sia pur  occasionalmente ed estemporaneamente, all’infinità e alla profondità ed ampiezza del mondo così com’è e poter così perfezionare i nostri “occhiali” e vederci ed apprezzare meglio il cosmo nel quale ci ritroviamo pienamente immersi e del quale siamo pervasi ogni istante della nostra esistenza.

La mia mano

 

Articolo di Studio Massaggi Dell’Aquila “PJ”
Massaggiatore Professionale
per Pisa e Provincia

NON SOLO MUSCOLI…

Il sistema muscolo scheletrico e’ quell’insieme di tessuti che permette il movimento.

apparato-muscolo-scheletrico-fronte-ritoccato

Apparato muscolare frontale

Sul suo equilibrio si fonda la salute ed il benessere di quel microcosmo umano che esprime la forza e l’energia necessaria per vivere e raggiungere i propri obiettivi in armonia con il mondo esterno.

Conoscere ed ammirare la straordinarietà della natura che si esprime negli esseri umani è forse uno dei passi più importanti per apprendere il rispetto di se stessi e degli altri esseri umani, animali e vegetali che popolano il pianeta .

Con il contatto si può percepire l’energia vitale, la si può “sentire” e “vedere”,   e con il massaggio se ne può alimentare e stimolare il suo fluire. Tutto questo non è una questione di fede, una credenza immaginaria e fantastica, ma semplicemente un’antica esperienza della coscienza umana.

E’ su questi principi che si fonda la concezione del massaggio olistico, che letteralmente si potrebbe tradurre come massaggio “del tutto”, in quanto dal greco la parola “olos” significa “tutto”.

La realtà non si esaurisce con il corpo fisico e tangibile, ma esiste un corpo energetico invisibile caratterizzato da sette punti nevralgici, sette vortici energetici, i cosiddetti Chakra.

Toccando la pelle ed il corpo si può agire su di essi sbloccando e riequilibrando energie vitali.

Stimolando le linee per le quali scorre l’energia vitale se ne può rafforzare il potenziale.

Articolo di Studio Massaggi Dell’Aquila “PJ”
Massaggiatore Professionale
per Pisa e Provincia