La pelle è il confine tra il nostro corpo ed il resto del mondo ed è in questo organo che ha sede una parte del nostro sistema di protezione da agenti nocivi: il Sistema Immunitario. Una parte considerevole in questo sistema sono i condotti e le stazioni linfatiche situati spazialmente poco sotto la superficie della pelle. Subito sotto l’epidermide si trova infatti l’80% delle stazioni linfatiche e della rete di dotti che producono e trasportano la linfa.
Il resto del sistema è composto dagli organi linfatici primari quali il timo e il midollo osseo e gli organi secondari quali la milza, le tonsille e le placche di Peyer.
La linfa è composta da acqua, proteine, linfociti (95%globuli bianchi), lipidi, cellule morte, tossine e metaboliti delle più svariate sostanze (es. di farmaci).
Non esiste un organo specifico preposto al suo pompaggio all’interno del corpo, come ad esempio è il cuore per la circolazione sanguigna. Il movimento della linfa avviene quasi per inerzia ed il motore non è altro che il movimento quotidiano di tutto il corpo che ne favorisce il fluire all’interno dei suoi canali chiamati dotti linfatici. I dotti linfatici hanno una particolare conformazione anatomica che ne impedisce il reflusso, nel senso che la linfa può procedere in un solo senso, verso la stazione linfatica successiva compiendo tutto il suo circuito. L’attività fisica regolare, come anche una leggera attività sportiva quotidiana (come, solo per fare degli esempi a me vicini, arti marziali e discipline, Capoeira, Thai-chi, Yoga, per tutto il corpo, o la bicicletta, per gli arti inferiori), è il primo motore della linfa e quindi del nostro sistema immunitario. Una vita troppo sedentaria (troppe ore seduti alla scrivania d’avanti al computer) è un fattore che favorisce un depotenziamento del sistema di protezione del corpo umano, oltre che a favorire posture scorrette che fanno insorgere dolorose contratture muscolari.
Il metodo Vodder costituisce uno straordinario alleato, nei momenti nei quali l’attività fisica è difficile se non impossibile, per i più svariati motivi, che può accelerare, favorire e potenziare la circolazione di questo importantissimo fluido vitale. Dopo aver dimostrato il suo grande potenziale a partire dagli anni Trenta il metodo dei coniugi Vodder è ormai riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come trattamento efficace nel trattamento dei blocchi della circolazione linfatica.
Il metodo piu’ nel dettaglio
Il drenaggio linfatico manuale è una tecnica manuale che favorisce la circolazione della linfa e la sua produzione. Con il metodo Vodder è stato possibile verificare che con un lavoro su di essi la portata stessa dei canali linfatici aumenta.
Il metodo Vodder è molto lontano dalle classiche tecniche di massaggio e potremmo definirlo un massaggio leggero, superficiale, un vero e proprio micro massaggio della cute.
Con le sue manovre di frizione circolatorie si produce uno scivolamento della cute che a partire dall’ultima stazione linfatica, il c.d. Terminus, procedendo in direzione prossimo distale dalle varie stazioni dove sono presenti i linfonodi, va a trattare tutto il circuito che necessita decongestionare.
Una circolazione non ottimale della linfa ed addirittura un suo blocco produce gonfiori e ritenzione idrica della parte interessata oltre che un ingrossamento ed un indurimento dei linfonodi, non permettendo il regolare e buon funzionamento del sistema.
Una volta prodotta dagli organi linfatici la linfa compie la sua circolazione quasi per inerzia lungo i dotti dei due tronchi linfatici (quello degli arti inferiori che passa dalla cisterna del Chilo collocata nell’area del ventre, e quello degli arti superiori) fino ad arrivare a riversarsi nel sangue dal Terminus linfatico collocato nell’area sub-clavicolare dove passano la vena giugulare e la vena succlavia. Il sangue viene successivamente filtrato e ripulito dai reni. Il metodo Vodder comincia proprio in questo punto il suo lavoro.
La scoperta dei coniugi Vodder fu quella di sperimentare che frizioni delle stazioni linfatiche, più o meno superficiali, e lungo i dotti linfatici dei pazienti che si rivolgevano a loro, andavano a favorire il sistema immunitario facendo riprendere la circolazione che per qualche motivo era rallentata o bloccata. Verificarono infatti che stimolando stazioni e dotti con manovre di rotazione con i polpastrelli delle dita, le infiammazioni persistenti e anche malattie infettive croniche presentavano enormi miglioramenti fino ad una totale guarigione dopo solo dieci trattamenti. Fu così che i coniugi Vodder, Emil e Astrid, misero a punto un metodo di palpazione del sistema linfatico che chiamarono drenaggio linfatico manuale secondo Vodder.