OLI PER MASSAGGIO

Come, quando e perche’ utilizzare e scegliere gli oli per il massaggio!

Alcune tecniche di massaggio prevedono l’uso di olio, mentre in altre non e’ previsto, come nel massaggio thailandese tradizionale. Anche nel massaggio riflessologico plantare non si usa olio, solo alla fine lo si puo’ utilizzare per chiudere il trattamento, ammorbidendo e idratando la pelle dei piedi.

L’olio e’ usato nel massaggio classico svedese, in quello decontratturante, in quello californiano e quello hawaiano. Queste tecniche di massaggio sono fattibili esclusivamente con olio, senza olio il trattamento sarebbe sgradevole e fastidioso e non otterrebbe alcuno degli effetti ricercati, anzi si potrebbero provocare arrossamenti della pelle ed addirittura delle lesioni cutanee.

L’uso dell’olio nel massaggio ha lo scopo di ridurre l’attrito sulla pelle del corpo del massaggiato con le mani del massaggiatore.

L’olio oltre a permettere specifiche manovre, allo stesso tempo, le rendere piu’ fluide e piacevoli eliminando una certa resistenza della pelle e permettendo alle mani di scivolare con piu’ facilita’.

Il principale beneficio offerto dall’olio e’ quindi quello di facilitare il movimento delle mani del massaggiatore.

Naturalmente ogni pelle vuole il suo quantitativo di olio, in quanto l’assorbimento di questo varia da persona a persona, da pelle a pelle. Consiglio di applicare l’olio prima nelle mani, strofinarle per scaldarlo se non è già caldo, e poi applicarlo in più mandate sulla parte del corpo da massaggiare, fino al raggiungimento dell’effetto desiderato, stando attenti a non ungere troppo la pelle ed annullare cosi’ totalmente l’effetto della frizione. Piu’ olio si applica maggiore sara’ il numero dei passaggi da effettuare per ottenerne l’assorbimento dello stesso sulla cute. Una pelle piu’ secca potrebbe necessitare di una maggiore quantita’ di olio o di un olio piu’ sottile e meno pastoso (come l’olio di vinacciolo). La presenza o meno dei peli implica una maggiore o minore necessita’ di olio.

La pelle non è solo il luogo dove avviene il massaggio, ma e’ innanzitutto una parte fondamentale del sistema immunitario. Un vero e proprio luogo di confine tra esterno ed interno, una barriera che isola e che allo stesso tempo può assorbire le sostanze con cui viene a contatto.

La pelle e’ viva, respira e si nutre.

La pelle e’ un microcosmo straordinario e sotto la parte piu’ superficiale di essa, oltre alle ghiandole sudoripare e ai bulbi piliferi, si dispiega una fitta rete di capillari sanguigni e linfatici. Questi ultimi ripuliscono il corpo dalle tossine e spazzando via i rifiuti, mentre i primi riforniscono di ossigeno e di altri nutrimenti le cellule e ne portano via anidride carbonica e altri metaboliti prima che i reni filtrino il sangue.

Gli oli che si usano durante un massaggio, per questa particolare permeabilità della pelle, e’ importante sapere e tenere in conto che vanno in circolazione ed  entrano quindi all’interno nel nostro corpo. Per questa ragione credo sia di fondamentale importanza utilizzare per il massaggio solo sostanze nutrienti e benefiche, specialmente quando l’uso sia frequente.

Gli oli da me preferiti, a casa per un buon piatto come allo studio per un buon massaggio

Nel mio lavoro come massaggiatore nella scelta degli oli ho deciso di utilizzare solo prodotti semplici e commestibili:

“Solo se una cosa e’ anche buona da mangiare sara’ anche buona per massaggiare” mi sono detto quando ho iniziato a massaggiare e ad approfondire le conoscenze sugli oli.

 

I prodotti da massaggio presenti sul mercato spesso non possono essere ingeriti per una questione di contaminazione degli impianti di produzione o perche’ contengono oli minerali di sintesi, inorganici e chimici, che se ingeriti possono provocare carenze di vitamine.

L’esempio piu’ famoso di sostanza utilizzata per la realizzazione di prodotti per il corpo e’ il petrolato, frutto di un processo chimico di distillazione del petrolio con l’utilizzo di acidi e solventi.

Altre sostanze sintetiche da evitare, utilizzate come conservanti antimicrobiche, sono i parabeni.

E’ importante imparare a leggere e conoscere il c.d. INCI, ovvero la lista degli ingredienti in ordine decrescente in base alla percentuale di composizione del prodotto.  Per conoscere la natura e l’origine degli ingredienti e’ molto utile consultare on-line il Bio-Dizionario.

Queste sostanze, come ogni sostanza assorbita dalla pelle, possono raggiungere qualsiasi altro tessuto del corpo e se la quantita’ e’ maggiore delle capacita’ di smaltimento del nostro organismo possono accumularsi nei tessuti, anche molto profondi, e creare problemi alla salute.

Solo per fare un esempio facilmente verificabile e sperimentabile, gli oli industriali usati regolarmente seccano la pelle, la disidratano, e ne ostruiscono i pori, non permettendole di respirare e di idratarsi naturalmente.

Gli oli di natura vegetale, invece, quando sono buoni anche da mangiare danno a mio parere le piu’ chiare e semplici garanzie di salubrita’ e beneficio se usati sulla cute. I loro composti quando vanno in circolo sono naturalmente assimilabili e metabolizzati dall’organismo e quindi non solo sono sicuri ma addirittura benefici. Se spremuti a freddo questi composti garantiscono anche il mantenimento inalterato di tutti i nutrienti contenuti nel vegetale originario, come ad esempio la Vitamina E, gli oligo elementi e i grassi c.d omega.

Personalmente preferisco usare oli vegetali al naturale e per questo ne consiglio l’utilizzo senza alcun additivo o profumazione alcolica.

Gli Oli vegetali di uso piu’ comune nel massaggio sono l’olio di mandorla dolce, di sesamo, di vinacciolo, di nocciolo di albicocca, di cocco.

 

Per esigenze particolari posso utilizzare oleoliti con estratti di arnica e di calendula, che non son altro che dei preparati a base di olio di girasole dentro il quale per 30 giorni vengono fatti macerare i fiori dalle proprieta' benefiche.

Per esigenze particolari posso utilizzare oleoliti con estratti di arnica e di calendula, che non son altro che dei preparati a base di olio di girasole dentro il quale per 30 giorni vengono fatti macerare i fiori dalle proprieta’ benefiche.

Quelli scelti dallo

STUDIO MASSAGGI DELL’AQUILA “PJ”

sono tutti oli vegetali al naturale

certificati ECO-BIO

per nutrire il corpo oltre che massaggiarlo

 

Articolo di STUDIO MASSAGGI DELL’AQUILA PJ

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